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domenica 23 novembre 2008

Buongiorno Peter Pan!

Quando cresciamo e diventiamo adulti pensiamo che la nostra infanzia sia un periodo in qualche modo ormai lontano da noi, ma spesso non ci accorgiamo che invece una parte di noi rimane sempre "bambina" ed è giusto che sia così.
Infatti, pur se adulti, a quanti di noi piace giocare? Io credo un pò a tutti, con giochi virtuali sul pc, o con le varie consolle tipo ps2, xbox ecc ecc. Oppure ci piace scherzare facendo boccacce e versi come quando eravamo bambini? Altri si divertono e giocano collezionando modellini di automobili o bambole, insomma la parte bambina di noi si fa sentire e lo farà per tutta la vita.
Questa parte bambina è il Peter Pan che vive in noi! Non dobbiamo reprimerlo assolutamente, anzi, ogni tanto dobbiamo liberarlo perchè è salutare come cosa. Certo la cosa va fatta con equilibrio, in quanto adulti, sarebbe da preoccuparsi se a quarant'anni qualcuno facesse carte false pur di avere l'ultimo modello di Barbie o se questo qualcuno ancora passasse ore e ore a vestite le bamboline o a giocare con i soldatini o le piste di automobili, o peggio ancora, come mi è capitato di sentire diverse volte, persone adulte che parlano con vocine forzatamente infantili haahah si davvero dico, non sto scherzando! Una cosa da psichiatria insomma! Ma così è sbagliato, a me piace liberare il mio Peter Pan qualche minuto ogni giorno, e comincio ad inventare personaggi con le mie figlie, e sono personaggi che ormai facciamo "vivere" da anni. Un esempio? Da anni inventiamo le avventure di un personaggio che si chiama "Il Micio", e so che qualcuno leggendomi già riderà! Questo personaggio è un saputello, sa sempre tutto lui, insegna a vivere a tutti quanti e pur copiando ogni cosa che gli altri fanno fa passare il tutto come farina del suo sacco. Ovviamente non ci siamo fatti mancare i dialoghi tra Il Micio (nome da pronunciare con una certa riverenza perbacco!) e il nostro cane, dialoghi con tanto di voci e spesso mi sono chiesta: se avessimo avuto il coraggio di pubblicare queste storie, poteva accadere che piacessero pazzamente a qualcuno o forse qualche psichiatra ci avrebbe contattati? (e qua credo che il dibattito sia d'obbligo)
Paradossalmente mentre cercavo di scrivere un articolo "serio" sul Peter Pan che è in noi eccolo lì che esce prepotentemente e mi fa scrivere queste cose! Allora io lo saluto: buongiorno Peter Pan! Smettila dai non posso parlare con la voce da Topo Gigio ora, devo mettermi ai fornelli, devo essere grande! A dopo magari! Appena finisco con le faccende di casa riprendiamo a scrivere a quattro mani la storia del Micio dal '700 ad oggi promesso! hahaha

1 commento:

Unknown ha detto...

Era da un po' che volevo commentare questo tuo articoletto, ma mi dimenticavo sempre di farlo!
Quando hai menzionato "Il Micio", a momenti cado dalla sedia dal ridere!
Certo che sono anni e anni che andiamo avanti a creare dialoghi ed avventure per questo impertinente felino che si crede di essere chissa' chi! Ahaha!

Effettivamente, non ci avevo mai pensato ma magari hai ragione...se provassimo a scrivere le avventure del Micio, probabilmente si troverebbero persone interessate a leggerle e che forse si appassionerebbero pure al personaggio. D'altra parte, se non sbaglio, anche le avventure di "Peter coniglio" (Peter Rabbit) di Beatrix Potter nacquero cosi'. Lei aveva iniziato, per gioco, ad inventare queste storielle che avevano come protagonista Peter il coniglio. Aveva iniziato scrivendo queste storielle, corredandole con tanto d'illustrazioni fatte da lei, su alcune letterine che aveva mandato ad un bambino, figlio di una sua amica, che all'epoca stava male. Lei, volendolo tirar su di morale, si era messa ad inventare le avventure di Peter coniglio...e ora quel personaggio e' famosissimo in tutto il mondo, come lo sono le sue avventure!

Chissa'...forse sarebbe un po' difficile cercare di trasferire sulla carta il personaggio del Micio; d'altra parte, e' stato creato con le parole ed e' sempre vissuto attraverso le nostre parole. Chissa' che effetto farebbe leggere le sue avventure, anziche' inventarle di sana piante e raccontarle. Sarebbe pero', senz'altro, un esperimento da fare!

Un'altra cosa interessante che mi viene in mente e' che, in tutti questi anni di avventure del Micio, non abbiamo mai parlato del suo aspetto, vero? Tu come te lo immagini?
Io me lo sono sempre immaginato bianco e nero, e chissa' perche' l'ho sempre associato a Trappola..te la ricordi quella gatta dei portinai?

Ciao e a presto!!

Mari